Il progetto
Ricostruire relazioni e comunità, rigenerare spazi e individui attraverso il teatro e l’architettura. Il 13 marzo si chiudono le candidature.
In un momento in cui la grande crisi generata dal Covid ci obbliga a convocare tutte le strategie per avviare un processo di cura, avvertiamo la forte necessità di rilanciare l’essenza e le funzioni del Teatro e dell’Architettura.
Hinterland, progetto di Mare Culturale Urbano e Politecnico di Milano presentato in teatro a gennaio, vuole promuovere la conoscenza e l’uso di alcuni spazi teatrali progettati e costruiti dall’architetto Guido Canella (1931-2009), nei comuni di Segrate, Peschiera Borromeo e Pieve Emanuele, per sostenere in una logica di rete le compagnie teatrali presenti nel territorio e, contemporaneamente, offrire ai più giovani la possibilità di un primo accesso al mondo del teatro.
Ci rivolgiamo, infatti, ai giovani e agli artisti, che maggiormente hanno subito gli effetti della pandemia, vogliamo provare a ricostruire partendo dall’idea di una cultura attiva, non disgiunta dalle responsabilità sociali del territorio, quel tessuto di relazioni che la pandemia ha lacerato. La finalità è far emergere un quadro non stereotipato ma valorizzante delle periferie della città metropolitana, lavorando sull’identità unica di ciascun Comune, attraverso la sua storia, l’architettura e il teatro, nella rivalutazione degli edifici, nella rigenerazione degli spazi e nella cura dell’individuo.
Tre gruppi/artisti saranno ospitati in residenza presso tre spazi all’interno di edifici di Canella, dove dovranno attivare un laboratorio teatrale per lavorare alla creazione di una performance finale collettiva che valorizzi il Comune e l’architettura che li ospita, e che vedrà come protagonisti i ragazzi e le ragazze (11-17 anni) dei territori individuati.
Gli spazi
Sfruttare il patrimonio di spazi che le architetture di Canella offrono per spostare il baricentro della produzione teatrale dal centro alla periferia alimentandola attraverso la partecipazione attiva della cittadinanza azioni e comunità, rigenerare spazi e individui attraverso il teatro e l’architettura
Tra gli anni ‘60 e ‘80 Guido Canella, uno dei maestri della Scuola di architettura del Politecnico di Milano, aveva realizzato per molti comuni dell’hinterland milanese una serie di edifici in cui la destinazione principale – municipio, scuola, asilo – veniva sempre accompagnata da dotazioni teatrali, capaci di soddisfare sia le necessità interne, sia di proporsi come luogo potenzialmente aperto, a disposizione della cittadinanza.
Questa idea di fruizione ibrida e partecipata, immaginata dall’architetto ci sembra rispondere in modo efficace alle istanze di una comunità che la pandemia ha costretto a relazioni virtuali, privandola della partecipazione comunitaria ad attività culturali unitamente all’ambizione di andare oltre questa fase emergenziale per costruire nuovi scenari.
A chi si rivolge la call
Compagnie, artisti, formatori e gruppi formali o informali che operino nel territorio della Città Metropolitana di Milano
I soggetti selezionati saranno ospitati in residenza in uno degli spazi progettati dall’architetto Guido Canella nei Comuni di Segrate, Peschiera Borromeo e Pieve Emanuele, dove dovranno attivare un laboratorio teatrale per lavorare alla creazione di una performance finale collettiva che valorizzi il Comune e l’architettura che li ospita, e che vedrà come protagonisti i ragazzi e le ragazze (11-17 anni) dei territori individuati. I laboratori si svolgeranno a partire dal mese di aprile, con la messa in scena della performance finale entro il mese di dicembre.
Ogni compagnia avrà a disposizione un cachet di 5.000 € + IVA per i laboratori e la performance e un massimo di 2.000 € + IVA per i costi vivi della produzione finale da concordare con la direzione.
Come candidarsi
Le compagnie interessate dovranno inviare entro il 13 marzo 2022 alle h 23:59 una mail a hinterland@maremilano.org con oggetto CANDIDATURA HINTERLAND + NOME.
È necessario allegare alla mail:
- bio dei soggetti proponenti
- indicazione del Comune di preferenza
- descrizione del laboratorio che si vuole attivare con i ragazzi e le ragazze
- proposta di una performance (anche non inedita) da presentare nello spazio all’aperto per la festa d’estate immaginando di non avere service a disposizione.
- link a eventuali lavori precedenti
Tempistiche
13 marzo: deadline per applicare
21 marzo: comunicazione dei tre soggetti selezionati
entro la metà di aprile: inizio dei laboratori
aprile, maggio, giugno, luglio, settembre e ottobre: laboratori (una volta a settimana per 2 ore a incontro)
giugno: festa d’estate dove si riunirà tutta la comunità che il progetto avrà aggregato nei Comuni interessati
novembre: prove dello spettacolo
entro metà dicembre: spettacolo finale
Le tempistiche sono da considerarsi indicative e potranno essere riviste in caso di necessità.
Gli edifici coinvolti
Segrate – Ex Municipio / Centro Civico Giuseppe Verdi
L’Ex Municipio di Segrate (1963-66), oggi Centro Culturale Giuseppe Verdi, è una delle opere più conosciute di Canella nell’hinterland urbano. Un Municipio “acropoli”, che integrava spazi amministrativi municipali, una biblioteca, con spazio espositivo, uffici assistenziali su tre livelli, il salone sportelli, una sala consiliare.
Oggi parte delle funzioni sono cambiate rispetto al progetto iniziale che però ha mantenuto la sua “vocazione civile” legata alla comunità. Qui si trovano il Centro Civico, la Biblioteca Comunale, diverse sale multifunzionali e l’Auditorium Giuseppe Verdi, realizzato nell’ex sala consiliare, con una capienza di circa 190 posti.
Peschiera Borromeo – Quartiere IACP, Centro servizi, auditorium e complesso parrocchiale (1982-92)
Lo spazio coinvolto sarà quello del teatro-auditorium (1982-92) del Quartiere Iacp progettato da Canella per dotare di servizi culturali gli abitanti del quartiere tra Bettola e Zeloforamagno di Peschiera Borromeo. Il teatro/auditorium, che dal 2017 ospita il progetto Oltheatre, svolge le funzioni di teatro e cinema ed è dotato di circa 400 posti. L’edificio, a impianto pentagonale, è collocato al di sopra di una piazza coperta dove convergono i vari percorsi pedonali del quartiere e presenta, inoltre, spazi per altre attività culturali ai lati dell’edificio.
Pieve Emanuele – Centro Civico con Municipio, Scuola media e Campo sportivo
Il Centro civico con Municipio, scuola media e campo sportivo (1971-78) presenta un complesso edificio nel quale Canella prosegue e sviluppa la ricerca tipologica di integrazione e consolidamento funzionale, alternando in essi le attività scolastiche a quelle culturali e dello spettacolo. Al suo interno è presente una sala consiliare-auditorium per 420 spettatori, che ospiterà alcuni degli eventi organizzati.